I profondi insegnamenti di Bashar fungono da luce guida nel viaggio in continua evoluzione della crescita spirituale. Uno di questi insegnamenti contiene una prospettiva trasformativa che ci incoraggia a cercare dentro di noi la convalida e la crescita piuttosto che cercarla all’esterno. Afferma:
"Non fare affidamento sul mondo esterno come metro per la tua crescita spirituale. Affidati alla tua risposta al mondo esterno per determinare quanto sei cresciuto".
Immagina uno scenario in cui la tua giornata inizia con una serie di sfide. Forse ti svegli con notizie inaspettate, affronti critiche sul lavoro o incontri un ostacolo in un progetto personale. È facile lasciare che questi fattori esterni determinino il tuo umore e la tua autostima. Ogni volta che ciò accade, la saggezza di Bashar ci invita a spostare la nostra attenzione da questi eventi esterni alle nostre risposte interiori. Come reagiamo? Soccombiamo alla frustrazione e alla negatività oppure manteniamo il nostro equilibrio e troviamo soluzioni costruttive?
Valutando le nostre reazioni, possiamo misurare il nostro progresso spirituale in modo più accurato. Ad esempio, di fronte alle critiche, possiamo rispondere con comprensione ed apertura invece di reagire in modo difensivo. Ciò non significa che dobbiamo essere d’accordo o assecondare qualsiasi situazione. Significa che scegliamo di non rispondere negativamente o di lasciarci influenzare negativamente in modo da ridurre al minimo qualsiasi tipo di conflitto interno ed esterno. Questo passaggio dalla reazione alla risposta segna un passo significativo nella nostra evoluzione spirituale aiutandoci ad avere rapporti più costruttivi con tutto.
Nel cammino della nostra vita la distinzione tra essere vittima ed essere protagonista è essenziale. Percepire noi stessi in balia delle circostanze esterne, sentirci impotenti ed intrappolati dagli eventi e dalle azioni degli altri, genera un sentimento di vittimismo. Questo atteggiamento produce, a sua volta, un senso di impotenza e stagnazione, facendo sembrare irraggiungibili la crescita e il cambiamento.
On the other hand, embracing the role of the protagonist means acknowledging our inherent power to shape our reality. It involves taking responsibility for our actions, choices, and reactions – recognizing that we have the ability to influence our life’s direction. By stepping into this empowered state, we become active participants in our own stories, capable of manifesting our desires and overcoming challenges. As a victim, we think we have no other choice other than being at the mercy of external circumstances. Instead, as protagonists, we know we always have a choice of responding either negatively or positively to any situation. That is what will determine our life’s outcome.
Un modo per praticare questo cambiamento è attraverso mindfulness, che fondamentalmente significa imparare ad essere presenti e osservare ciò che accade non solo al di fuori di noi ma principalmente dentro di noi -sia a livello emotivo che mentale. Coltivando questa consapevolezza, possiamo osservare le nostre reazioni senza esserne sopraffatti. Questa pratica ci aiuta a riconoscere i nostri modelli nelle nostre risposte e a identificare le aree di crescita.
Ad esempio, se notiamo la tendenza a irritarci facilmente, possiamo lavorare sullo sviluppo della pazienza e della compassione. Se continuiamo a rispondere a qualsiasi situazione senza la consapevolezza di come siamo abituati a rispondere, non possiamo valutare la nostra risposta e, quindi, non possiamo modificarla. Ecco perché la consapevolezza è così importante. Essere consapevoli della nostra modalità di risposta significa poter decidere se è quella più costruttiva e, in caso negativo, possiamo poi scegliere di modificarla.
Un altro potente strumento è l’autoriflessione. Un modo per praticarlo è, alla fine di ogni giornata, prendersi un momento per rivedere come abbiamo risposto alle varie situazioni durante il giorno. Ci sono stati momenti in cui ci siamo sentiti orgogliosi della nostra reazione? Ci sono stati momenti in cui avremmo potuto gestire meglio le cose? Questa valutazione onesta - se praticata nella tranquillità di uno spazio completamente dedicato ad essa - ci consente una consapevolezza ancora maggiore che, mentre gli eventi accadono durante il giorno, potremmo non avere l'attenzione per osservare consapevolmente. Invece, riservarci del tempo per farlo ed eventualmente scrivere una sorta di diario al riguardo, ci aiuterà - soprattutto all'inizio del nostro viaggio autoriflessivo - ad andare avanti ad un ritmo più veloce e a celebrare i nostri progressi oltre che ad identificare opportunità di miglioramento più chiaramente.
È anche importante circondarci di influenze positive. Impegnati in attività e relazioni che ti elevano e ti ispirano. Bashar sottolinea che il nostro ambiente esterno può supportare la nostra crescita interiore, il che rende la scelta di relazioni positive un elemento molto importante del nostro benessere. Scegliendo un ambiente nutriente, creiamo un terreno fertile per il nostro sviluppo spirituale.
Esploriamo un esempio pratico. Immagina di lavorare su un progetto importante e di dover affrontare una battuta d'arresto inaspettata. Il mondo esterno potrebbe dirti che questo è un fallimento. Tuttavia, la tua crescita spirituale non si misura dalla battuta d’arresto ma dal modo in cui rispondi. La vedi come un'opportunità per imparare e crescere o lasci che definisca il tuo valore?
Nei momenti di avversità, ricorda a te stesso che ogni sfida è un'opportunità per mettere in pratica nuove risposte ed evolvere. Accogli le battute d'arresto come opportunità per dimostrare resilienza e creatività. Col tempo, le tue reazioni diventeranno più allineate con il tuo sé più elevato, rispecchiando la tua vera crescita spirituale.
Impegnarsi nel viaggio interiore è una decisione profonda che cambia la vita e che determina la differenza tra un’esistenza relativamente passiva e una vita profondamente appagante. Quando scegliamo di intraprendere questa esplorazione interiore e, soprattutto, quando scegliamo di diventare esseri più consapevoli che non fanno dipendere la propria vita da circostanze esterne ma da come rispondiamo ad esse, riconosciamo il vasto panorama del nostro mondo interiore, pieno di emozioni, credenze e ricordi che modellano le nostre percezioni ed azioni. Questo impegno richiede coraggio e dedizione, poiché implica affrontare le nostre paure, curare vecchie ferite e scoprire la verità su chi siamo al di là delle aspettative e i condizionamenti della società.
Dedicandoci a questo percorso, coltiviamo l'autoconsapevolezza, l'autocompassione e una connessione più profonda con il nostro sé autentico. Questo ci consente di vivere in linea con i nostri veri valori e passioni, favorendo un senso di pace interiore e resilienza. Al contrario, trascurare questo viaggio interiore può portare a una disconnessione dalla nostra essenza fondamentale, risultando in una vita che sembra insoddisfacente e guidata da conferme esterne. Invece, abbracciare il viaggio interiore è un atto trasformativo di amor proprio, che apre la porta a un'esistenza più ricca e significativa in cui siamo i creatori consapevoli del nostro destino.
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